Come nasce un servizio fotografico? Anzi, come nasce uno dei miei servizi fotografici?
La maggior parte delle volte in cui sono chiamata a lavorare su un immobile, che sia per le sole fotografie o anche per un allestimento (in realtà non c’è mai una distinzione vera, ma questo lo approfondiremo poi), incontro delle persone ed un immobile che stanno per dirsi addio. Quella casa nel tempo ha visto succedere tante cose, ha accolto vite, ha incorniciato emozioni.
Non è facile lasciarla andare, ma c’è sempre un motivo per cui questo deve succedere.
Bisogna al contempo facilitare un distacco per favorire un nuovo incontro.
Per questo, tutti insieme, io, i proprietari, gli agenti immobiliari, stiamo cercando nuove persone che se ne innamorino.
Credo che il modo migliore di compiere questo passaggio sia valorizzare al meglio l’immobile, senza cancellare con un colpo di spugna il passato, ma facendosi ispirare da esso per stimolare nuovi sogni e magari portare alla luce qualche dettaglio che finora è passato inosservato.



Mettere in luce gli aspetti migliori di una casa, darle nuova luce, riportarla ad un ordine e ad una vitalità nuovi è per me una forma di rispetto nei confronti di chi l’ha amata. Allestire “scenette”, suggerire situazioni di vita, creare suggestioni è al contempo il mio modo di consegnarla a nuovi abitanti, che lì alimenteranno i loro sogni e costruiranno i loro progetti.
Non è quasi mai questione di inquadratura, di parametri di scatto o di scelta dell’obiettivo più performante.
È sempre questione di Amore e di Rispetto. Almeno per me.
Ti sei mai trovato nella situazione di dire addio ad una casa che hai amato? Come ti sei preparato? chi ti è stato d’aiuto?