In un precedente articolo “Valorizzare il vuoto” (https://gaiabrunellophoto.com/2020/06/18/valorizzare-il-vuoto/) parlavo delle difficoltà che si possono riscontrare nel fotografare un ambiente non arredato e di come il fotografo può agire per riuscire comunque a raccontare l’architettura.
L’ambiente vuoto però può essere difficile da comprendere non solo in foto ma anche, e forse soprattutto, dal vivo. Tipicamente, gli ambienti possono sembrare più piccoli ed è difficile farsi un’idea di come lo spazio possa essere sfruttato.
È esattamente ciò che succedeva in questo appartamento in zona P.ta Ticinese a Milano: la mansarda, nonostante fosse nuova, estremamente luminosa, servita da due bagni, con balcone a tasca, faticava ad essere apprezzata, anche per via di un’organizzazione degli spazi sicuramente ottimizzata ma un po’ atipica, volta a sfruttarne ogni centimetro quadro ma forse complessa da comprendere per i non addetti ai lavori.
È per questo motivo che lo studio immobiliare incaricato della vendita mi ha interpellato, affinché io riuscissi a comunicare meglio gli spazi grazie all’uso dell’Home Staging. Allestendo gli ambienti con un misto di arredi in cartone e reali, oltre a tessili ed accessori, la casa ha preso vita, passando da asettica opera architettonica ad un vero e proprio spazio pronto ad accogliere.










Per vedere l’intero servizio fotografico realizzato ad Home Staging concluso: https://gaiabrunellophoto.com/portfolio/cielo-ticinese
Un pensiero riguardo “Home staging del vuoto”